E' sempre il vecchio blog, morto mesi fa' dalla routine della vita quotidiana, ma rinato dalle ceneri del fuoco acceso al centro di Atene, il 12 Febbraio 2012... Mio modo di comunicare con voi cari amici...

MA OK....!
sabato 12 febbraio 2011
La punto-furgone
Ricordate il modo che me ne sono andato da PG? mi sa che piu o meno in questi livelli sarà la macchina anche quano parto da qua...
Questa volta non erano le mie cose così tante, giusto 2 valigie e un paio di cose, ma chiunque con origini da qua (zia, madre, padre) ha chiesto di portargli qualcosa...
ma tutti erano d'accordo che dovevo trasportare un "po" di olio dai nostri. Va be... giusto! Perciò, l'altro ieri sono stato a Plomari (e oggi vado di nuovo) per chiudere la casa là, mettere apposto tutto, trasportare un termosifone elettrico da Mitilene a Plomari, da dove è stata presa, per i miei bisogni di scaldamento qua e... prendere il "un po d'olio" ovvero 6 contenitori da 20 kg ciascuno cioè 120 kg che entrerano nel portabagaglio non lasciando spazio per nient'altro (anche perchè a nessuno piace avere qualche perdita d'olio da qualche parte e raccogliere vestiti unti...).
In poi ce ne sono i segni d'amore: "prendi un po di miele dalle mie api", "prendi un po d' olive, che sappiamo ti piaciono, trattate diversamente questa volta", "ho messo anche per la tua zia" e così piano piano Lunedì, che parto dall'isola con la nave (+ posto letto pagato dallo Stato), la macchina sarà trasformata in furgoncino!
Buon fine settimana!
Questa volta non erano le mie cose così tante, giusto 2 valigie e un paio di cose, ma chiunque con origini da qua (zia, madre, padre) ha chiesto di portargli qualcosa...
ma tutti erano d'accordo che dovevo trasportare un "po" di olio dai nostri. Va be... giusto! Perciò, l'altro ieri sono stato a Plomari (e oggi vado di nuovo) per chiudere la casa là, mettere apposto tutto, trasportare un termosifone elettrico da Mitilene a Plomari, da dove è stata presa, per i miei bisogni di scaldamento qua e... prendere il "un po d'olio" ovvero 6 contenitori da 20 kg ciascuno cioè 120 kg che entrerano nel portabagaglio non lasciando spazio per nient'altro (anche perchè a nessuno piace avere qualche perdita d'olio da qualche parte e raccogliere vestiti unti...).
In poi ce ne sono i segni d'amore: "prendi un po di miele dalle mie api", "prendi un po d' olive, che sappiamo ti piaciono, trattate diversamente questa volta", "ho messo anche per la tua zia" e così piano piano Lunedì, che parto dall'isola con la nave (+ posto letto pagato dallo Stato), la macchina sarà trasformata in furgoncino!
Buon fine settimana!
venerdì 11 febbraio 2011
VENERDI
ha detto tutto lui quando dice:
"nonostante quanti carceri costruiscono
e se la morsa si stringe
nostra mente è un vagabondo
e scappa sempre"
0...
e "PAF" mi sono sparito...
era mio ultimo gioco di prestigio nell'esercito.
La Grande Fuga è una realtà innegabile!
L.G.F.
nella data 11-02-2011
avete capito? 11 02 20 11
è palindromo...
Uno specchio che riflette il numero "4", è un giorno unico per quest'anno!
In diverse Filosofie il 4 si considera la cosa piu stabile, la radice di tutte le cose e rappresenta sia il corporeo che l’incorporeo. Simboleggia l’Eterno, e l’uomo che porta il principio divino. Il "quaternario" era il simbolo usato da Pitagora per comunicare ai discepoli il nome di Dio! significava l’origine di tutto ciò che esiste...
semplice coincidenza???
NON CREDO!!!
Esisto!
BASTARDI!!!!! ecco le cose che vorrei dire alla maggioranza dei militari, ma non vale proprio la pena perche diventerò di nuovo cattivo e in questo modo rovino mia anima. Perciò le scrivo qua come se le scrivessi ad un muro e chiudo questo capitolo.
CIO' SIGNIFICA CHE SONO QUA E SONO DI NUOVO "IO" e "MIO". IN FONDO ERO SEMPRE IO, NON MI SONO MILITARIZZATO MAI DENTRO, NONOSTANTE QUANTO AVETE PROVATO DI FARMI DIVENTARE UN ANIMALE. ERO SEMPRE UN CIVILE CON DIRITTI E BISOGNI CHE SEMPLICEMENTE INDOSSAVA UNA DIVISA DA SOLDATO...
Ma alcune volte mi avete fatto dimenticarlo e mi avete cambiato un po. Mi avete fatto comportare diversamente del mio modo normale, mi avete buttato in un mondo senza logica dove il discorso più qualitativo era sulle gnocche delle finestre televisivi e l'unico pensiero era di riempire la pancia anche quando non avevamo fame.
Vostro modus operandi è: mostrare perfetti anche quando non funziona un cazzo, sacrificare l'utilità e l'essenza pur di mostrare perfetti, di mettere paura ai soggetti sottostanti nella gerarchia e escludere totalmente dall'informazione o disinformare. Siete un' altra faccia del terrorismo statale puro e duro.
Sentivo rabbia ... anche oddio! Tante volte ho pensato di farvi male, magari rovinarvi la carriera, rapportando alcuni fatti e comportamenti al ministero... e credetemi: ce ne sono tanti.
Ma adesso vedo meglio. Appena sono uscito è diventato più chiaro tutto come se fosse una nuvola che nascondeva il sole. Come se fossi stato addormentato per 9 mesi! Adesso sono sveglio! Non vi oddio. Siete parte di quel sistema e mentre io non lo sono più voi rimanete!
Sono uscito da questo cerchio vizioso e già da oggi riattacherò un sorriso che inizierà da un orecchio per andare all'altro! Riequilibrerò mio corpo e mio spirito con il tempo e
VI CANCELLO QUASI TUTTI DALLA MIA MENTE...
e questa è l'ultima volta che scrivo qualcosa sulla leva.
FINE
"nonostante quanti carceri costruiscono
e se la morsa si stringe
nostra mente è un vagabondo
e scappa sempre"
0...
e "PAF" mi sono sparito...
era mio ultimo gioco di prestigio nell'esercito.
La Grande Fuga è una realtà innegabile!
L.G.F.
nella data 11-02-2011
avete capito? 11 02 20 11
è palindromo...
Uno specchio che riflette il numero "4", è un giorno unico per quest'anno!
In diverse Filosofie il 4 si considera la cosa piu stabile, la radice di tutte le cose e rappresenta sia il corporeo che l’incorporeo. Simboleggia l’Eterno, e l’uomo che porta il principio divino. Il "quaternario" era il simbolo usato da Pitagora per comunicare ai discepoli il nome di Dio! significava l’origine di tutto ciò che esiste...
semplice coincidenza???
NON CREDO!!!
Esisto!
BASTARDI!!!!! ecco le cose che vorrei dire alla maggioranza dei militari, ma non vale proprio la pena perche diventerò di nuovo cattivo e in questo modo rovino mia anima. Perciò le scrivo qua come se le scrivessi ad un muro e chiudo questo capitolo.
CIO' SIGNIFICA CHE SONO QUA E SONO DI NUOVO "IO" e "MIO". IN FONDO ERO SEMPRE IO, NON MI SONO MILITARIZZATO MAI DENTRO, NONOSTANTE QUANTO AVETE PROVATO DI FARMI DIVENTARE UN ANIMALE. ERO SEMPRE UN CIVILE CON DIRITTI E BISOGNI CHE SEMPLICEMENTE INDOSSAVA UNA DIVISA DA SOLDATO...
Ma alcune volte mi avete fatto dimenticarlo e mi avete cambiato un po. Mi avete fatto comportare diversamente del mio modo normale, mi avete buttato in un mondo senza logica dove il discorso più qualitativo era sulle gnocche delle finestre televisivi e l'unico pensiero era di riempire la pancia anche quando non avevamo fame.
Vostro modus operandi è: mostrare perfetti anche quando non funziona un cazzo, sacrificare l'utilità e l'essenza pur di mostrare perfetti, di mettere paura ai soggetti sottostanti nella gerarchia e escludere totalmente dall'informazione o disinformare. Siete un' altra faccia del terrorismo statale puro e duro.
Sentivo rabbia ... anche oddio! Tante volte ho pensato di farvi male, magari rovinarvi la carriera, rapportando alcuni fatti e comportamenti al ministero... e credetemi: ce ne sono tanti.
Ma adesso vedo meglio. Appena sono uscito è diventato più chiaro tutto come se fosse una nuvola che nascondeva il sole. Come se fossi stato addormentato per 9 mesi! Adesso sono sveglio! Non vi oddio. Siete parte di quel sistema e mentre io non lo sono più voi rimanete!
Sono uscito da questo cerchio vizioso e già da oggi riattacherò un sorriso che inizierà da un orecchio per andare all'altro! Riequilibrerò mio corpo e mio spirito con il tempo e
VI CANCELLO QUASI TUTTI DALLA MIA MENTE...
e questa è l'ultima volta che scrivo qualcosa sulla leva.
FINE
giovedì 10 febbraio 2011
GIOVEDI
Senza divisa, entrato in ritardo, con due piedi già fuori...
ho ordinato una pizza per colazione e un bel capuccino freddo e faccio per ultimo giorno la cosa che ho imparato nell'esercito... aspettare!
attenzione...
1...
ho ordinato una pizza per colazione e un bel capuccino freddo e faccio per ultimo giorno la cosa che ho imparato nell'esercito... aspettare!
attenzione...
1...
mercoledì 9 febbraio 2011
MERCOLEDI
Il crescento!
Mi sono svegliato con tutta tranquillità verso le 8.30 (sveglia per i soldati alle 6.30) mi sono alzato, ho bevuto caffè e ho mangiato un cornetto ascoltando con un' altro musica tipica del soldato che aspetta il congedo (il tipo di musica non è importante, basta che dicono "ΑΠΟΛΥΟΜΑΙ" che sarebbe tradotta come "MI LICENZIO") ecco un paio di esempi:
Alle 9.15 mi sono alzato per fare un giro e raccogliere le firme che devo raccogliere dai responsabili (impresa dfficile che alla fine non ho portato a termine, siccome la maggior parte degli ufficiali sono all'esercizio).
Sono andato all'ufficio della mia unità e ho visto per un'altra volta la disorganizzazione completa dell'esercito.
Dalla mia vecchia caserma ancora non hanno mandato un documento, relativo al mio pagamento, che avrebbero dovuto mandare nello stesso momento del mio trasferimento...
Là, ho parlato con altri due raccomandati che uscivano quasi ogni giorno (e anche oggi che normalmente non esce nessuno) e ho convinto l'unico sottuficiale che c'era, di convincere il sostituto comandante di lasciarmi uscire oggi!
Sono uscito e sono andato ad un posto carino vicino il mare. Ho accompagnato mio ouzo (che sottolineava la presenza del mare) con dei piccoli pesci, insalata e fagiolli e tutto ciò accompagnavana nel modo migliore mia lettura di un libro rosso e bianco...
Il mare, bello, tutto davanti me, mi salutava con una certa timidezza e mi attirava costantemente l'attenzione, esattamente come avrebbe fatto la donna (quando le regole di comportamento non la lasciano esprimersi liberamente) che saluta l'uomo che sogna ogni notte, nascondendo sua voglia di balzare su di lui ... e lui non può fare a meno che ammirarla e sperare che fra alcuni mesi saranno insieme...!
Dopo tutto ho deciso di tornare a casa. Passando davanti la fermata ho visto una signora che aspettava. Ho abbassato la finestra e l'ho chiesta se volesse che io le dessi (va bene, forse ho sbagliato il congiuntivo...) un passaggio fino Mitilana (pronuncia eolica) lei ha accettato e si è entrata in macchina.
Parlando (il mondo è piccolo, Grecia più piccola e Mitilene minuscola!), si è scoperto che era la moglie del colonello, direttore dell'ufficio che lavoravo...
Non mi frega niente... ormai ciò che si è fatto si è fatto...
CIAOOOO
2...
Mi sono svegliato con tutta tranquillità verso le 8.30 (sveglia per i soldati alle 6.30) mi sono alzato, ho bevuto caffè e ho mangiato un cornetto ascoltando con un' altro musica tipica del soldato che aspetta il congedo (il tipo di musica non è importante, basta che dicono "ΑΠΟΛΥΟΜΑΙ" che sarebbe tradotta come "MI LICENZIO") ecco un paio di esempi:
Alle 9.15 mi sono alzato per fare un giro e raccogliere le firme che devo raccogliere dai responsabili (impresa dfficile che alla fine non ho portato a termine, siccome la maggior parte degli ufficiali sono all'esercizio).
Sono andato all'ufficio della mia unità e ho visto per un'altra volta la disorganizzazione completa dell'esercito.
Dalla mia vecchia caserma ancora non hanno mandato un documento, relativo al mio pagamento, che avrebbero dovuto mandare nello stesso momento del mio trasferimento...
Là, ho parlato con altri due raccomandati che uscivano quasi ogni giorno (e anche oggi che normalmente non esce nessuno) e ho convinto l'unico sottuficiale che c'era, di convincere il sostituto comandante di lasciarmi uscire oggi!
Sono uscito e sono andato ad un posto carino vicino il mare. Ho accompagnato mio ouzo (che sottolineava la presenza del mare) con dei piccoli pesci, insalata e fagiolli e tutto ciò accompagnavana nel modo migliore mia lettura di un libro rosso e bianco...
Il mare, bello, tutto davanti me, mi salutava con una certa timidezza e mi attirava costantemente l'attenzione, esattamente come avrebbe fatto la donna (quando le regole di comportamento non la lasciano esprimersi liberamente) che saluta l'uomo che sogna ogni notte, nascondendo sua voglia di balzare su di lui ... e lui non può fare a meno che ammirarla e sperare che fra alcuni mesi saranno insieme...!
Dopo tutto ho deciso di tornare a casa. Passando davanti la fermata ho visto una signora che aspettava. Ho abbassato la finestra e l'ho chiesta se volesse che io le dessi (va bene, forse ho sbagliato il congiuntivo...) un passaggio fino Mitilana (pronuncia eolica) lei ha accettato e si è entrata in macchina.
Parlando (il mondo è piccolo, Grecia più piccola e Mitilene minuscola!), si è scoperto che era la moglie del colonello, direttore dell'ufficio che lavoravo...
Non mi frega niente... ormai ciò che si è fatto si è fatto...
CIAOOOO
2...
martedì 8 febbraio 2011
MARTEDI
niente da dire...
sono il fantasma della caserma.
Stamattina tutti sono usciti per l'esercizio tranne me che sono rimasto dietro per chiudere a chiave la porta del ufficio quando gli altri avrebbero collegato tutto e stabilito un nuovo ufficio fuori, nei boschi.
Ho messo i pink floyd al mio portatile, ho preso caffe e biscotti e mi sono messo a leggere un libro sdraiato al sedile dell' ufficiale coi piedi messi comodi ad un altro sedile.
Alle 14.30 ho pranzato e ho chiuso a chiave l'ufficio, chiudendo allo stesso momento un capitolo della mia leva.
Ho dato la chiave all'ufficiale responsabile rimasto e mi sono sparito...
Venghino siore e siori! è il tempo per l'ultimo gioco di prestigio!
3...
lunedì 7 febbraio 2011
Lunedi
Il ritorno del più vecchio soldato -non professionale- del campo è ormai un fatto!
Sono entrato nella caserma stamattina, avendo fallito a tutti i miei tentativi di prendere ancora più giorni fuori e tornare solo l'ultimo giorno...
La scusa ufficiale era che ABBIAMO DI NUOVO ESERCIZIO-simulazione di guerra!(scuse-cazzate dei militari che mi fanno ridere!)
Insomma sono tornato per vedere lo spettacolo teatrale degli ultimi giorni nullafacendo e ridendo con certi animali verdi ingrati...
Dicendo spettacolo, descrivo proprio mia situazione d'anima... vedo tutto, ma non sento di essere una parte di questo, sento che tutto si muove, va avanti e io semplicemente... lo guardo aspettando di dare mio applauso finale per questi teatrini!
Alcune ore fà ho chiesto che cose mi servono per il congedo.
Prima cosa che dovevo fare era di fare le lastre che servono all'esercito per provare che non mi hanno menomato durante la leva!
Ma siccome abbiamo esercizio anche l'actinologo della caserma sta fuori! Perciò mi hanno detto di andare all'ospedale della città.
Per farlo però questo bisogna avere un documento che l'esercito mi "invia" formalmente all'ospedale senza del quale l'ospedale non me le fa!
"Dove lo prendo questo"? ho chiesto
"dall'ufficio della tua unità"
apposto... già ero sicuro che non l'avrei preso!!
Nonostante questa impressione basata all'esperienza, sono andato all'ufficio dove mi hanno risposto (che sorpresa!):"Ma noi non diamo questo tipo di documenti! i medici li danno!"
"chiamali e dirglielo" gli ho detto ridendo come se vedessi una comedia classica, già vista, che ti fa sempre ridere però!
Si sono chiamati i due uffici e dopo un po che hanno giocato a tennis tavolo ("-ma noi non diamo, siete voi che date - no, no assolutamente no, siete voi perche noi non possiamo")
Mi hanno detto che dovevo andare ad un paesino alla montagna dove facevano l'esercizio i medici e prendere quel benedetto documento di là!!!
Ed io sinceramente sarei andato! avrei bevuto anche un ouzo la su! ma loro non mi lasciavano andare da solo, ma manco mi potevano trasportare con una macchina dell' esercito!!
risultato:zero!
Hanno chiamato l'ospedale spiegando la situazione (inspiegabile)! chiedendo se mi potessero fare le lastre senza quel documento ma con permesso orale!
Dopo la risposta negativa dell'ospedale mi è venuta una idea.
Ho chiamato un medico che conosco da Plomari che lavora all'ospedale...
"Mi puoi fare le lastre senza documenti?"
"certo!"
"apposto..." ho detto all'ufficio. "Datemi il permesso di uscire dalla caserma e torno con le lastre in mano..."
(Hellas=Funziona tutto meglio se sei raccomandato)
OK...
...ed eccomi che bevo tranquillo, da solo, un caffè e scrivendo il presente guardando il mare e vedendo la gente che cammina (ma, cazzo, non lavora nessuno?)!
Fà un bellissimo tempo! c'è il sole dapertutto!
Un giorno perfetto!
Ciao!
Sono entrato nella caserma stamattina, avendo fallito a tutti i miei tentativi di prendere ancora più giorni fuori e tornare solo l'ultimo giorno...
La scusa ufficiale era che ABBIAMO DI NUOVO ESERCIZIO-simulazione di guerra!(scuse-cazzate dei militari che mi fanno ridere!)
Insomma sono tornato per vedere lo spettacolo teatrale degli ultimi giorni nullafacendo e ridendo con certi animali verdi ingrati...
Dicendo spettacolo, descrivo proprio mia situazione d'anima... vedo tutto, ma non sento di essere una parte di questo, sento che tutto si muove, va avanti e io semplicemente... lo guardo aspettando di dare mio applauso finale per questi teatrini!
Alcune ore fà ho chiesto che cose mi servono per il congedo.
Prima cosa che dovevo fare era di fare le lastre che servono all'esercito per provare che non mi hanno menomato durante la leva!
Ma siccome abbiamo esercizio anche l'actinologo della caserma sta fuori! Perciò mi hanno detto di andare all'ospedale della città.
Per farlo però questo bisogna avere un documento che l'esercito mi "invia" formalmente all'ospedale senza del quale l'ospedale non me le fa!
"Dove lo prendo questo"? ho chiesto
"dall'ufficio della tua unità"
apposto... già ero sicuro che non l'avrei preso!!
Nonostante questa impressione basata all'esperienza, sono andato all'ufficio dove mi hanno risposto (che sorpresa!):"Ma noi non diamo questo tipo di documenti! i medici li danno!"
"chiamali e dirglielo" gli ho detto ridendo come se vedessi una comedia classica, già vista, che ti fa sempre ridere però!
Si sono chiamati i due uffici e dopo un po che hanno giocato a tennis tavolo ("-ma noi non diamo, siete voi che date - no, no assolutamente no, siete voi perche noi non possiamo")
Mi hanno detto che dovevo andare ad un paesino alla montagna dove facevano l'esercizio i medici e prendere quel benedetto documento di là!!!
Ed io sinceramente sarei andato! avrei bevuto anche un ouzo la su! ma loro non mi lasciavano andare da solo, ma manco mi potevano trasportare con una macchina dell' esercito!!
risultato:zero!
Hanno chiamato l'ospedale spiegando la situazione (inspiegabile)! chiedendo se mi potessero fare le lastre senza quel documento ma con permesso orale!
Dopo la risposta negativa dell'ospedale mi è venuta una idea.
Ho chiamato un medico che conosco da Plomari che lavora all'ospedale...
"Mi puoi fare le lastre senza documenti?"
"certo!"
"apposto..." ho detto all'ufficio. "Datemi il permesso di uscire dalla caserma e torno con le lastre in mano..."
(Hellas=Funziona tutto meglio se sei raccomandato)
OK...
...ed eccomi che bevo tranquillo, da solo, un caffè e scrivendo il presente guardando il mare e vedendo la gente che cammina (ma, cazzo, non lavora nessuno?)!
Fà un bellissimo tempo! c'è il sole dapertutto!
Un giorno perfetto!
Ciao!
mercoledì 2 febbraio 2011
"ritroverò, nei momenti critici,
il mio spirito ascetico, come prima".
K.Kavafis
Questo è il motto del teatro nazionale di quest'anno!
Ecco una parte dell'introduzione del libretto che contiene il programma del 2011 (che ricorda piu un manifesto che un programma di teatro).
Si intitola "cambio della prospettiva" e ovviamente prende spunto anche dalla crisi totale (non solo finanziaria ma anche etica, crisi di giustizia, crisi di fiducia allo stato e il sistema) che si trova il Paese!
Una crisi seria diventa l'opportunità per molti sovversioni. Cambiamenti del modo di pensare, del punto di vista, forse anche dell'indirizzo della nostra vita. All'inizio forse non si rende conto o anche si resiste. Ma i cambiamenti vengono, forse sono già qua e uscirà qualcosa di buono basta che vinciamo la paura del cambiamento...
Non possiamo chiudere più gli occhi. Far finta che non vediamo. Adesso siamo obbligati di stare contra l'onda e rimanere in piedi. Se intorno noi crolla un mondo vecchio dobbiamo trovare la forza di costruire uno nuovo. Si sentono le domande: Come? con quali mezzi? ci hanno preso tutto...
Non ci possono prendere mai tutto. Perchè i mezzi principali si trovano dentro noi. Questa è la cosa fondamentale di tutte le cose che abbiamo dimenticato. E' urgente di ricordarlo. Questa sottrazione violenta di tanti elementi materiali ed esterni della nostra esistenza è proprio l'opportunità di ritrovare la nostra forza interna. ecco come si lega la frase di Kavafis...
La nostra forza principale siamo noi stessi, i principi umani che si sono svaniti durante la caccia di una indefinita "salita" (progresso)...
In questo spirito si muovono i nostri eroi e gli antieroi delle nostre opere di quest'anno...
Può essere che siamo arrivati al punto "zero", ma il zero era sempre il giusto punto di inizio. Non siamo statici, ma condannati di essere sempre in movimento. Allora, con sorriso e alto livello emotivo, avanti, per le nuove cime, interne.
sinceramente mi ha emozionato!
il mio spirito ascetico, come prima".
K.Kavafis
Questo è il motto del teatro nazionale di quest'anno!
Ecco una parte dell'introduzione del libretto che contiene il programma del 2011 (che ricorda piu un manifesto che un programma di teatro).
Si intitola "cambio della prospettiva" e ovviamente prende spunto anche dalla crisi totale (non solo finanziaria ma anche etica, crisi di giustizia, crisi di fiducia allo stato e il sistema) che si trova il Paese!
Una crisi seria diventa l'opportunità per molti sovversioni. Cambiamenti del modo di pensare, del punto di vista, forse anche dell'indirizzo della nostra vita. All'inizio forse non si rende conto o anche si resiste. Ma i cambiamenti vengono, forse sono già qua e uscirà qualcosa di buono basta che vinciamo la paura del cambiamento...
Non possiamo chiudere più gli occhi. Far finta che non vediamo. Adesso siamo obbligati di stare contra l'onda e rimanere in piedi. Se intorno noi crolla un mondo vecchio dobbiamo trovare la forza di costruire uno nuovo. Si sentono le domande: Come? con quali mezzi? ci hanno preso tutto...
Non ci possono prendere mai tutto. Perchè i mezzi principali si trovano dentro noi. Questa è la cosa fondamentale di tutte le cose che abbiamo dimenticato. E' urgente di ricordarlo. Questa sottrazione violenta di tanti elementi materiali ed esterni della nostra esistenza è proprio l'opportunità di ritrovare la nostra forza interna. ecco come si lega la frase di Kavafis...
La nostra forza principale siamo noi stessi, i principi umani che si sono svaniti durante la caccia di una indefinita "salita" (progresso)...
In questo spirito si muovono i nostri eroi e gli antieroi delle nostre opere di quest'anno...
Può essere che siamo arrivati al punto "zero", ma il zero era sempre il giusto punto di inizio. Non siamo statici, ma condannati di essere sempre in movimento. Allora, con sorriso e alto livello emotivo, avanti, per le nuove cime, interne.
sinceramente mi ha emozionato!
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