MA OK....!

mercoledì 2 febbraio 2011

"ritroverò, nei momenti critici,
il mio spirito ascetico, come prima".

K.Kavafis

Questo è il motto del teatro nazionale di quest'anno!
Ecco una parte dell'introduzione del libretto che contiene il programma del 2011 (che ricorda piu un manifesto che un programma di teatro).
Si intitola "cambio della prospettiva" e ovviamente prende spunto anche dalla crisi totale (non solo finanziaria ma anche etica, crisi di giustizia, crisi di fiducia allo stato e il sistema) che si trova il Paese!

Una crisi seria diventa l'opportunità per molti sovversioni. Cambiamenti del modo di pensare, del punto di vista, forse anche dell'indirizzo della nostra vita. All'inizio forse non si rende conto o anche si resiste. Ma i cambiamenti vengono, forse sono già qua e uscirà qualcosa di buono basta che vinciamo la paura del cambiamento...
Non possiamo chiudere più gli occhi. Far finta che non vediamo. Adesso siamo obbligati di stare contra l'onda e rimanere in piedi. Se intorno noi crolla un mondo vecchio dobbiamo trovare la forza di costruire uno nuovo. Si sentono le domande: Come? con quali mezzi? ci hanno preso tutto...

Non ci possono prendere mai tutto. Perchè i mezzi principali si trovano dentro noi. Questa è la cosa fondamentale di tutte le cose che abbiamo dimenticato. E' urgente di ricordarlo. Questa sottrazione violenta di tanti elementi materiali ed esterni della nostra esistenza è proprio l'opportunità di ritrovare la nostra forza interna. ecco come si lega la frase di Kavafis...

La nostra forza principale siamo noi stessi, i principi umani che si sono svaniti durante la caccia di una indefinita "salita" (progresso)...
In questo spirito si muovono i nostri eroi e gli antieroi delle nostre opere di quest'anno...

Può essere che siamo arrivati al punto "zero", ma il zero era sempre il giusto punto di inizio. Non siamo statici, ma condannati di essere sempre in movimento. Allora, con sorriso e alto livello emotivo, avanti, per le nuove cime, interne.


sinceramente mi ha emozionato!

7 commenti:

  1. bello...auguro al tuo e al mio paese di riprendere coscienza del proprio desiderio di felicità...del resto lo dice pure il CENSIS (un istituto di ricerca italiano molto importante) che il fatto più grave è che non desideriamo più essere felici...

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  2. Quando torni in italia se puoi me ne porti una copia originale??? magari anche tradotta... :-)

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  3. Che belle parole Fil! Veramente emozionanti e tenaci...questo vuol dire che anche nella più profonda crisi di coscienze c'è sempre una speranza, anche se bisogna ricominciare da capo e risalire la china...sento che ci sono buone possibilità per il tuo Paese e il tuo popolo...il nostro invece...:( ...stendiamo un velo pietosissimo!
    Se si può anch'io ne vorrei una copia:)! Grazie!!

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  4. Grazie raga'! scusate ma non credo di poter portare una coppia!!! al massimo ve la posso fotocopiare!

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  5. Per me va bene...ma conoscendoti chissà se ti ricorderai...;P!

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  6. In grecia non sono tutti scemi a quanto vedo...
    C'è ancora in fondo all'anima un sentore di qualcosa che va oltre il materialismo e il fantasma del progresso. Questo è salutare.

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