MA OK....!

venerdì 28 gennaio 2011

Storie - cibo per il pensiero...

Un giovanne poliziotto lavora dalle 5.00 di mattino fino le 13.00 che finisce suo turno...
durante la mattina esce l'ordine: "tutti devono essere presenti alle 14.00 ad un campo di calcio per assicurare che la partita si svolge senza episodi di violenza dai fanatici".
Il poliziotto chiede di essere sentito dal superiore e dice: "noi stiamo lavorando dalle 5.00 se dobbiamo esserci anche noi alle 14.00, la partita inizia alle 16.00 finira' alle 18.00, la gente uscira piano piano dal campo, finira' che andiamo a casa alle 22.00!"
e il superiore risponde: "...va bene... adesso pero' il segretario ha scritto sulla lista anche voi"!
il poliziotto chiede: "ma solo perche' ha sbagliato scrivendo la lista dobbiamo..."
il superiore lo interrompe: "fine della discussione! Ho detto, andrete tutti."

E' andato.



Un ispettore dell'agenzia dell'entrate, dedicato a cio' che lui considera suo dovere, lavora bene e fa, diciamo, 100 controlli ogni settimana mentre tutti gli altri ispettori fanno al massimo 60...
Una settimana (per qualche ragione suo che non ci interessa qua) lui non fa questi 100 controlli ma il loro numero cade sui 60 - 70.
E il suo superiore gli dice: "questa settimana le tue prestazioni non erano soddisfacenti... non hai lavorato tanto".



In un ufficio, sono impiegate alcune persone.
Uno di loro, non lavora affatto... non sembra capace di fare nulla! Fa pena agli altri, perciò loro lavorano normalmente e gli danno i lavori più facili... ma lui continua a rimanere inerte!
Un giorno una ragazza del gruppo scoppia e gli dice:"Fai qualcosa! non puoi stare senza fare nulla mentre gli altri fanno tutto!"
Lui risponde con massima tranquillità: "senti signorina, tu, forse, non hai il sogno di diventare direttore, ma io lo voglio... perciò non devono esistere sbagli che portano mio nome e se lavoro farò anche sbagli..."

lunedì 17 gennaio 2011

lascio le ombre dietro!

Una nuova licenza.
da domani fino il 4 febraio che tornerò per fare meno di una settimana fino l'ultimo congedo...
questa era...
pratticamente è finita.
vaffanculo!

mercoledì 5 gennaio 2011

OOps... mi hanno scoperto...?

Facendo, un paio di giorni fa, un controllo degli uffici (lo facciamo per assicurasi che nessun coglione ha lasciato aperta qualche finestra, non ha lasciato documenti segreti al scoperto ecc...) insieme con mio capitano, lui ha iniziato il discorso:

-Tu, hai fregato tutto il sistema...
-Io?? ma perche lo dice questo??
-Parlo della storia dell' I4 (il documento che mostra che sono asmatico e non posso fare una grande parte di cose). Le tue attività non sono adatte di una persona "I4".
-Ma io sono un I4 perche sono asmatico!
-e le attività che fai fuori non ti fanno problemi alla salute? Che attività fai al tempo libero?
-leggo qualche libro, vado al cinema.... eh, ogni tanto vado anche su qualche montagna!
-Cioè? non fai arrampicata?
-bah. arrampicata non esattamente, non arrampicata classica. piuttosto vado su qualche sentiero
-perchè sig. M (ricordate un ufficiale, comandante di una caserma, che avevo conosciuto tramite il ragazzo che andavo ad arrampicarmi? è successo esattamente ciò che avevo paura!) è venuto e mi ha detto "nella tua squadra hai un comando" e ho detto: "chi lui? ma è I4"! E sapendo le cose che fa quel sig. per esprimersi così per te significa che sei pure bravo!
-No No sinceramente penso che sig. sia molto gentile e perciò si è espresso così!
-Si Si forse.. ci sono 2 possibilità: o o sig. M è molto gentile o tu veramente hai fregato tutto il sistema.. e alla fine a me non mi frega piu di tanto se tu l'abbia fatto, vorrei sapere però come hai fatto!

Dopo gli ho detto tutta la mia storia "da piangere"! da quando sono nato al 7mo mese e dopo, la malattia, le crisi di asma ecc.ecc.. quando il medico mi ha esaminato che mi voleva rimandare per 6 mesi e non accettarmi nell'esercito e io ho insistito di essere accettato!
e ho concluso dicendo:

-Se io faccio queste cose fuori, le faccio al mio rischio e pericolo...
prendo pure le medicine con me e accetto il rischio pur di fare una cosa che mi piace.
Per fare una cosa non piacevole però, una cosa che mi obbligano di fare non ho nessun obbligo di rischiare mia salute!
-mmm... così sì che è logico. Xkè sai che durante questi anni, ho avuto anche uno I4 che ogni giorno mi chiamava suo padre e mi diceva "mio figlio ha problemi ecc..." e nell'ultimo mese ha chiesto di cambiare da I4 a I1 (quelli normali) perche "alla fine non l'hanno giudicato bene il ragazzo" come mi ha detto.

Là, ho passato all'attacco.
-Capitano, questo non è mio caso. se io volessi potrei pure non stare proprio qua. Sa che lavoro fa mio padre?
-No
(Gli spiego)
-e mia madre?
-NO
(gli spiego)
-lei pensa che se avessi voluto trovare qualcuno che "parlasse per me" (cioè raccomandazione) non l'avrei potuto fare? Ma non l'ho fatto.
(mi ha fatto un discorso sulle scelte della vita ecc.. e poi ho cotinuato)
-Sig M il comandante che lo conosco bene gli ho chiesto forse di parlare bene di me a Lei?
-no sinceramente non mi ha detto qualcosa del genere.
-Ecco! allora come vede Io non rientro a questi casi...
-Per entrare però nell'ufficio che stai ora (centro info) qualcuno ha parlato credo...
-Ha! Niente più sbagliato. Nessuno ha parlato... solo il comandante della mia vecchia unità
-e come mai?
-che ne so? ha pensato:"lui è istruito, sa le cose, è avocato.."
-Forse ha pensato anche "non mi fa nessun servizio perche è I4"
-forse ha pensato così.

E dopo abbiamo cambiato discorso mi ha chiesto che voglio fare dopo ecc...

(uff scappato anche da questa. Meno male che non mi vedrà mai piu lui...ieri me ne sono andato con una licenza di 9 gg e lui giovedi prende una licenza per un mese perche sua moglie partorisce! ovviamente avrà altre cose in testa!)

martedì 4 gennaio 2011

Buongiorno!
un nuovo giorno!
come capite sto fuori caserma con il foglio di carta della licenza in mano!
Sono tornato a casa. Cercando i miei pantaloni e sistemando le cose che prenderò con me ad Atene stasera, ho trovato un pezzo di foglio da questi che teniamo gli appunti nel ufficio. leggo: "la data è ormai 1/1/2011...un capodanno passato..." bah... cazzate! un foglio dove avevo scritto le cose che pensavo di scrivere sul blog per il capodanno passato dentro la caserma, ma leggendole adesso le trovo molto patetiche!
beh... Che posso dire?
parlava l'alcool!
Quasi un melodrama ovviamente non adatto! perciò non lo trascrivo ma farò una narrazione (non corta ovviamente... mi conoscete) della notte di capodanno

Il Capodanno è sacro per noi!
Allora sono tornato dalla mia uscita alle 22.00 mentre potevo tornare alle 23.45 portando con me una bottiglia di whisky e una coca cola indirizzata ai ragazzi del nostro centro telefonico e comunicazioni volendo vivere questa notte con altre persone che si trovano nella stessa situazione!
l'ho data e a quel punto, prima di iniziare le bibite, ho ricordato che non avevo mangiato niente! una uscita spesa con 2 amiche che però entrambe avrebbero cenato dopo con le loro famiglie...
Sono andato giù al ristorante. Chiuso.
Sono andato alla camera per mettere la divisa e ho visto là i soldati dei diversi turni di guardia e insomma tutti che avevano servizio la notte là sdraiati che ascoltavano la musica.
Dopo un po si è dato il segnale e tutti siamo alzati abbiamo aperto il ristorante abbiamo messo un programma di musica e la festa si è iniziata piano piano.
"Ragga' ho fame è rimasto niente?" ho chiesto
"Niente amico, l'abbiamo buttato tutto. Era una cosa patetica con calamaro surgelato di merda con la salsa...non avresti mangiato mai una caggata del genere vero?"
"sinceramente ho fame"
"abbiamo i dolci"
Ho preso una mela e l'ho mangiata. uno mi ha guardato e mi ha detto: "mi è rimasto un souvlaki (avevano ordinato da fuori) prendilo tu..."
"grazie"
"stammi bene"
l'ho mangiato, è uscito pure il vino ma era pocco per una decina di persone abbiamo ordinato (vvino da tavola da una rosticceria) alcuni litri di piu e abbiamo iniziato i canti.
Verso le 23.00 sono andato al centro telefonico ho bevuto un paio di whisky e abbiamo parlato tranquillamente un po.
Alle 23.50 sono sceso di nuovo al ristorante dove il morale era altissimo! ballavano, bevevano mi sono buttato al vino e a ballare con un cretese i balli suoi e ho bevuto dalla raki (una bibita superalcoolica come grappa) con miele che offriva alla gente mentre con sua pronuncia cretese diceva: "prendete questa è da Creta" hahahaha
E dopo...
è arrivato il momento! La TV ha contato a 00.00 e mentre mostrava le botte e i fuochi d'artificio ad Atene noi sull'isola ci siamo abbracciati e baciati spaccando la solitudine come il vetro del bicchiere augurando uno all'altro che il prossimo capodanno lo passerà a casa, gridando dopo tutti insieme:
"sono pocche le notti (rimaste qua dentro si intende), furetti (nome disprezzativo di noi, soldati, tratto forse dalla famosa caratteristica di quel animaletto simpatico...)"
subito sono iniziate le chiamate per gli auguri ecc...
Tanti se ne sono usciti fuori per parlare a ragazze fidanzate ecc...
C'era qualcuno che diceva: "me, non mi ha chiamato nessuno!"
E di nuovo brindisi a chi non l'ha chiamato nessuno!

Verso le 00.30 dovevo andare al mio servizio (che aveva iniziato alle 00.00) e cambiare quello prima di me (che era anche lui comunque nel ristorante con noi, cioè nell' ufficio ci stava solo l'ufficiale!).
Sono andato ma 5 minuti dopo ho chiesto il permesso di andare a convincere il ragazzo del bar di aprire il bar per comprare una bottiglia d'acqua.
così sono andato al ragazzo (è lo stesso che sta nel centro telefonico con cui bevevamo poco fa i whisky) nel centro telefonico e li ho trovati a giocare a carte e il cretese là (che stava in tutti i luoghi si vede) di dare raki dicendo:
"ho detto che chiunque entri qua deve bere un shot di raki"
ho bevuto di nuovo e ho giocato a carte
una mezz'oretta dopo sono tornato al mio servizio con la bottiglietta d'acqua.
MA QUALCOSA NON MI LASCIAVA IN PACE.
...cazzo...era capodanno!
ho chiesto di nuovo il permesso di andare giù al ristorante per augurare ai ragazzi e l'ufficiale (che cmq è un ragazzo di età minore della mia e tranquillissimo) non ha rifiutato...
Giù di nuovo per trovare gli altri (e ovviamente il cretese che come ho detto quella sera lo trovavi ovunque) e bere un po più!
Si è sceso anche il ragazzo del bar e tutti insieme abbiamo cantato "La rete",
"ogni volta che apri una nuova strada alla vita
non aspettare che ti trova la mezzanotte
tieni gli occhi aperti giorno e notte
perchè davanti te si estende una rete
se qualche volta ti intrighi ai suoi nodi
nessuno ti potrà liberare
da solo trova l'inizio del filo
e se sei fortunato, comincia di nuovo...
"
abbiamo brindato di nuovo e ci siamo salutati per andare ognuno al suo servizio e chi aveva il turno dopo, al letto...
sono tornato anch'io e ho chiuso i miei occhi sulla tastiera del PC mentre dalla TV si sentiva una vecchia canzone "siamo vagabondi (e là mi è venuto in mente Valerio!!) ragazzi scelti della piazza e le dissaventure non mettono paura alla nostra razza..."

Buon anno..

PS @ Andrea Pugliese grazie per il messaggio! è molto importante!